Massimario di Giurisprudenza del LavoroISSN 0025-4959
G. Giappichelli Editore
Articoli pių letti della rivista

Temporaneità della somministrazione e staff leasing: i nodi vengono al pettine

Il contributo analizza in maniera critica le problematiche connesse alla somministrazione di lavoro e allo staff leasing, alla luce delle recenti pronunce della Corte di giustizia (in particolare le sentenze KG e Daimler) e del quadro normativo italiano (in riferimento al d.lgs. n. 81/2015 e successive modifiche). L’articolo si interroga sulla compatibilità, nell’ambito della ...
di   Bruno Maria Russo, Dottorando in Diritto del Lavoro – Università di Pisa

Il credito T.F.R. destinato alla previdenza complementare non versato dal datore di lavoro fallito: profili giuridici e tutela del lavoratore

Il contributo analizza in modo sistematico la problematica, di rilevante impatto applicativo, concernente il mancato versamento, da parte del datore di lavoro, delle quote di trattamento di fine rapporto (T.F.R.) destinate alla previdenza complementare, soffermandosi in particolare sulle conseguenze giuridiche in caso di fallimento aziendale. Muovendo dalla sentenza della Corte di Cassazione del ...
di Livia Tamburro, Assegnista di ricerca in Diritto del lavoro – Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Sul diritto alla c.d. neutralizzazione dei periodi contributivi

Il documento analizza in maniera approfondita il principio della neutralizzazione dei periodi contributivi nel sistema previdenziale italiano. Il concetto di neutralizzazione si fonda sull’esigenza di evitare che la contribuzione maturata oltre il raggiungimento dell’anzianità minima e assicurativa penalizzi il livello della pensione. In altre parole, al lavoratore non ...
di Anna Maria Battisti, Professoressa Associata di Diritto del lavoro e Diritto della sicurezza sociale – Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

La tensione irrisolta della titolarità del diritto di sciopero

L’Autore analizza criticamente una recente ordinanza della Corte di Cassazione che solo formalmente sembra confermare la titolarità individuale del diritto di sciopero, ponendosi sostanzialmente la decisione nell’opposta prospettiva della titolarità collettiva. Alla luce delle coordinate teorico-concettuali fornite dalla dottrina e dalla giurisprudenza nella ...
di Paolo Iervolino, Ricercatore in Diritto del lavoro – Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

La tutela previdenziale del lavoro in carcere. Riflessioni a margine della sentenza n. 396/2024 della Corte di Cassazione

Il saggio analizza la complessa questione della tutela previdenziale del lavoro svolto in carcere, con particolare riferimento al diritto all’indennità di disoccupazione NASpI per i detenuti che abbiano svolto attività lavorativa durante la detenzione. Attraverso un percorso che ripercorre l’evoluzione del lavoro penitenziario da strumento punitivo a mezzo rieducativo, ...
di Mauro Sferrazza, Avvocato presso INPS e Manuela Surace, prof. a c. di Diritto del Lavoro e consulente della protezione sociale presso INPS

Precettazione e costituzione: l'ipotesi dello sciopero “virtuale”

Il reiterato ricorso da parte dell’attuale governo alla precettazione e il più generale scenario prodotto dalla innovazione tecnologica della digitalizzazione impongono una riflessione approfondita da parte della dottrina giuslavoristica anche in materia di conflitto. La peculiarità dello sciopero nei pubblici servizi, che incide anche su soggetti terzi – gli utenti ...
di Gandolfo Maurizio Ballistreri, Professore Associato di Diritto del lavoro – Università di Messina

Il diritto alla naspi per i detenuti: si consolida l'orientamento giurisprudenziale

L’articolo esamina la recente sentenza del Tribunale di Milano (n. 1335 del 10 aprile 2024), nella quale viene riconosciuto il diritto alla NASpI per un ex detenuto. Il giudice, confermando e consolidando l’orientamento giurisprudenziale, ha ritenuto che il lavoro svolto all’interno del carcere, pur presentando peculiarità legate alla natura obbligatoria e riabilitativa, ...
di Irene di Spilimbergo, Ricercatrice in Diritto del Lavoro – Università degli Studi di Macerata

Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo alla luce della sentenza n. 128/2024 della Corte Costituzionale

Il contributo analizza la sentenza n. 128/2024 della Corte costituzionale in tema di licenziamento per giustificato motivo oggettivo secondo il regime del d.lgs. n. 23/2015 (Jobs Act). La Corte ha esteso la tutela reintegratoria ai casi in cui venga accertata l’insussistenza del fatto oggettivo posto a fondamento del licenziamento, equiparandoli, sotto il profilo sanzionatorio, ai casi di ...
di Ciro Cafiero, Avvocato giuslavorista

Impresa familiare: la corte costituzionale riscrive i confini della tutela giuridica del convivente more uxorio. Questione (ir)risolta?

L’articolo analizza la sentenza n. 148/2024 della Corte costituzionale, che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 230-bis c.c. nella parte in cui escludeva il convivente more uxorio dal novero dei soggetti tutelati nell’impresa familiare. La decisione segna un importante passo nell’equiparazione tra convivenza di fatto e matrimonio sotto il ...
di Francesca Mite, Professoressa associata di Diritto Privato – Università Digitale Pegaso

Conciliazione ed arbitrato nelle controversie di lavoro

Il saggio analizza in modo sistematico le diverse tipologie e modalità di conciliazione e arbitrato adottate per la risoluzione delle controversie in materia di lavoro, come strumenti alternativi al ricorso al giudice ordinario. Viene esaminata l’evoluzione normativa a partire dal d.lgs. n. 80/1998 fino alla Legge Biagi, con particolare attenzione ai meccanismi deflattivi del ...
di Paolo Mormile, Giudice della Prima Sezione Lavoro del Tribunale di Roma