Il saggio analizza le ricadute sul diritto del lavoro della robotica educativa, attraverso la quale il soggetto che eroga materialmente la formazione diventa una macchina intelligente, che – adeguatamente programmata ed algoritmicamente educata – è in grado di affiancare, se non addirittura di sostituire, il formatore umano. Una delle ricadute giuridiche esaminate riguarda le ...
di Alberto Levi, Professore ordinario di Diritto del lavoro – Università di Modena e Reggio Emilia
Lo scritto esamina, nell’ambito delle controversie di lavoro, alcune recenti deviazioni ai principi generali in materia di onere della prova, distinguendo quelle che trovano fonte nella “lettera” della legge e quelle che trovano fonte nell’interpretazione giurisprudenziale. L’obiettivo è quello di richiamare l’attenzione sulle questioni, sempre aperte, ...
di Giampiero Proia, Professore ordinario di Diritto del lavoro – Università degli Studi di Roma Tre.
Il saggio interpreta la crisi demografica italiana come effetto congiunto di trasformazioni familiari, condizioni del lavoro e assetti di welfare. A fronte di natalità ai minimi, fecondità sotto la soglia di sostituzione e rapido invecchiamento, adotta un’idea inclusiva di famiglia e considera il lavoro in termini di stabilità, qualità, conciliazione e divari di ...
di Giuseppe Sigillò Massara, Professore associato di diritto del lavoro – Università degli Studi di Link Campus University di Roma
Il saggio si occupa del problema della corretta distinzione tra la fattispecie del trasferimento d’azienda e quella del cambio appalto, entrambe rientranti nell’ambito delle cc.dd. “esternalizzazioni produttive”. Ripercorrendo gli itinerari compiuti dalla dottrina e dalla giurisprudenza, e dando conto delle evoluzioni normative intervenute, l’Autore giunge alla ...
di Gennaro Ilias Vigliotti, Dottore di ricerca e Docente a contratto nell’Università degli Studi del Molise
La sentenza della Corte di Cassazione n. 25038 dell’11 settembre 2025 affronta il tema, di grande attualità, della compatibilità dei permessi retribuiti per motivi di studio con la formazione universitaria erogata in modalità telematica. La Corte stabilisce che tali permessi spettano solo se il lavoratore dimostra, mediante idonea certificazione dell’ateneo, di ...
di Simone Caponetti, Ricercatore di Diritto del Lavoro – Università degli Studi di Padova
Il contributo affronta il tema del delicato equilibrio tra potere di controllo del datore di lavoro, in particolare del rispetto delle fasce di reperibilità da parte del lavoratore ammalato, e la tutela della sua vita privata. Nel caso in esame, la Cassazione ha ritenuto inammissibile come prova il report prodotto da un’agenzia investigativa acquisito in violazione di diritti ...
di Giada Della Rocca, Ricercatrice di Diritto del Lavoro – Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
Il contributo esamina la complessa questione relativa alla responsabilità per l’omessa adozione, da parte del datore di lavoro, delle misure di sicurezza necessarie, in relazione alle specifiche mansioni svolte dal lavoratore, idonee a prevenire danni alla salute del medesimo, che assuma di aver subito danno, con conseguente malattia professionale.
In particolare, viene esaminato il ...
di Donato De Rosa, Cultore della materia, nonché addetto al processo legale dell’Ispettorato d’Area Metropolitana di Roma. Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’Autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per lo IAM Roma
Il contributo analizza la disciplina sanzionatoria dei licenziamenti nelle aziende di piccole dimensioni, alla luce della dichiarazione di incostituzionalità dell’art. 9, comma 1, del d.lgs. n. 23/2015.
di Raffaele Fabozzi, Professore ordinario di Diritto del lavoro – Università Luiss G. Carli
La sentenza n. 111/2025 della Corte costituzionale dichiara l’illegittimità parziale dell’art. 6, comma 1, l. n. 604/1966, per mancata sospensione del termine di decadenza nei casi di accertata incapacità naturale del lavoratore. La Corte supera l’orientamento della Cassazione, valorizzando i diritti fondamentali alla salute, al lavoro e alla difesa rispetto ...
di Emilio Rocchini, Docente a contratto di Diritto sindacale comparato – Università Luiss “G. Carli”, Roma
Intervento delle Sezioni Unite della Suprema Corte, sulla controversa questione dell’(in)applicabilità della norma di cui all’art. 127 ter c.p.c. al processo del lavoro e cioè trattazione cartolare e non in presenza, rinvia al Giudice di merito l’enigma, lasciando spazio alla discrezionalità di quest’ultimo. Il tutto è calibrato in ragione di ...
di Carmelo Romeo, già Professore ordinario di Diritto del lavoro – Università di Catania
Le Sezioni unite della Cassazione con la sentenza 26 marzo 2025, n. 11969 affermano, da un lato che il reato previsto dall’art. 316-ter c.p. è integrato quando il datore di lavoro ottiene un risparmio di spesa derivante dal versamento parziale dei contributi previdenziali; dall’altro che il reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche è unitario, con la ...
di Stefano Rossi, Ispettore del lavoro in Bari-BAT e dottore di ricerca dell’Università degli Studi di Bari, Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici. N.d.A. Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’Autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Istituto (o l’Amministrazione) di appartenenza
Con la sentenza in commento La Corte costituzionale, accogliendo la questione di legittimità sollevata dalla Corte di Cassazione, ha dichiarato illegittimo il divieto di integrazione al minimo per l’Assegno Ordinario di Invalidità (AOI) calcolato col sistema contributivo. La Corte ha riconosciuto la natura ibrida (assistenziale) dell’AOI. La decisione si fonda sulla ...
di Antonio Dimitri Zumbo, Ricercatore tenure track di Diritto del lavoro – Università Luiss G. Carli