Massimario di Giurisprudenza del LavoroISSN 0025-4959
G. Giappichelli Editore
31/07/2025
Fascicolo 2

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SAGGI
Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo alla luce della sentenza n. 128/2024 della Corte Costituzionale

Il contributo analizza la sentenza n. 128/2024 della Corte costituzionale in tema di licenziamento per giustificato motivo oggettivo secondo il regime del d.lgs. n. 23/2015 (Jobs Act). La Corte ha esteso la tutela reintegratoria ai casi in cui venga accertata l’insussistenza del fatto oggettivo posto a fondamento del licenziamento, equiparandoli, sotto il profilo sanzionatorio, ai casi di ...
di Ciro Cafiero, Avvocato giuslavorista

L'invasione delle intelligenze artificiali nel rapporto di lavoro. Quale tutela per i dati personali dei dipendenti?

L’autore, prospettato l’impatto dell’evoluzione tecnologica determinato dalla transizione digitale, si sofferma sulle criticità generate dall’esercizio automatizzato dei poteri datoriali e sull’impatto d’esso sui diritti fondamentali della persona che lavora. In un’ottica di bilanciamento tra l’iniziativa economica privata e la tutela della ...
di Marco Capece, Professore associato di Diritto del lavoro – Università degli Studi di Salerno

Diversificazioni e deviazioni nella disciplina del licenziamento nel lavoro pubblico

Lo studio affronta il problema mai sopito delle divaricazioni di tutela tra lavoro pubblico e lavoro privato che riemerge alla luce dell’attuale orientamento giurisprudenziale costituzionale che proclama la diversificazione di tutele come principio costituzionalmente legittimo.
di Melania Carteri, Dottoranda di ricerca in Diritto pubblico – Università degli Studi di Roma “Tor vergata”

Il microsistema dei licenziamenti collettivi

Prendendo le mosse dalle sentenze della Corte costituzionale, il saggio evidenzia come i licenziamenti collettivi costituiscano un microsistema sempre più autonomo e speciale rispetto ai licenziamenti individuali, anche economici. Nell’ottica di una riforma legislativa necessaria, il saggio evidenzia poi come nella disciplina dei licenziamenti collettivi ancor più che il tema ...
di Marco Gambacciani, Professore ordinario di Diritto del Lavoro – Università degli studi Roma “Roma Tre”

Conciliazione ed arbitrato nelle controversie di lavoro

Il saggio analizza in modo sistematico le diverse tipologie e modalità di conciliazione e arbitrato adottate per la risoluzione delle controversie in materia di lavoro, come strumenti alternativi al ricorso al giudice ordinario. Viene esaminata l’evoluzione normativa a partire dal d.lgs. n. 80/1998 fino alla Legge Biagi, con particolare attenzione ai meccanismi deflattivi del ...
di Paolo Mormile, Giudice della Prima Sezione Lavoro del Tribunale di Roma

Il difficile rapporto tra la cassazione e le sentenze nn. 128 e 129 della corte costituzionale: la crisi del precedente autorevole

L’articolo esamina gli orientamenti della Cassazione successivi alle due sentenze della Corte costituzionale n. 128 e n. 129. Ne scaturisce un quadro di difficile dialogo tra le due Corti, in quanto la Cassazione continua a ribadire i suoi orientamenti in materia di applicazione della reintegrazione anche per i vizi del licenziamento (mancato ripescaggio e sanzione conservativa, prevista da ...
di Carlo Pisani, Professore Ordinario di Diritto del lavoro – Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

Corte costituzionale e giudice ordinario. Dialogo tra corti o diritto pręt-à-porter?

L’articolo esamina le possibili ricadute sulla giurisprudenza ordinaria dei principi adottati dalla Corte costituzionale nelle diverse pronunce adottate tra il 2018 e il 2024 soffermandosi, in particolare, sui possibili scenari conseguenti agli innesti operati dalle due sentenze n. 128 e n. 129/2024. Ne scaturisce un quadro di scarsa coerenza che non offre alcuna indicazione univoca alla ...
di Pietro Pozzaglia, Professore Associato in Diritto del lavoro – Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Le causali di cessazione dei rapporti di lavoro nella liquidazione giudiziale

Lo scritto esamina, sotto il profilo sia analitico che sistematico, la disciplina delle causali di cessazione dei rapporti di lavoro nella liquidazione giudiziale, così come regolate dall’art. 189 del Codice della crisi e dell’insolvenza, nel testo sostituito dal d.lgs. n. 136/2024. All’esito della ricostruzione dell’assetto complessivo della disciplina in ...
di Giampiero Proia, Professore Ordinario di Diritto del lavoro – Università degli studi Roma Tre

Come Penelope con la tela, la Corte costituzionale scuce e ricuce il regime sanzionatorio dei licenziamenti illegittimi

Il saggio analizza l’evoluzione del regime sanzionatorio dei licenziamenti illegittimi in Italia, evidenziando l’alternarsi di interventi legislativi e giurisprudenziali. La Corte costituzionale, con continue modifiche, ricuce la disciplina tra tutela reintegratoria e indennitaria, in attesa di un intervento di sistematizzazione da parte del legislatore.
di Giuseppe Sigillò Massara, Professore associato di Diritto del lavoro – Università degli studi Link Campus University Roma

La legge di attuazione dell'articolo 46 della Costituzione

Il saggio tratta della legge di attuazione dell’art. 46 Cost., concludendo che sono i contratti collettivi ad avere la prevalenza.
di Antonio Vallebona, Professore emerito di Diritto del lavoro – Università degli studi di Roma “Tor Vergata”

NOTE A SENTENZA
Mutamento del titolo dell'assenza: la richiesta di ferie interrompe il decorso del periodo di comporto solo se effettuata durante la malattia

L’Autore analizza una recente ordinanza della Corte di Cassazione che conferma l’orienta­mento che riconosce al lavoratore la facoltà di mutare il titolo dell’assenza in un altro basato su una diversa giustificazione giuridica, nel caso di specie, la possibilità di utilizzare le ferie maturate e non godute per sospendere il periodo di comporto. Tuttavia, ...
di Giada Della Rocca, Ricercatrice di Diritto del Lavoro – Università degli studi di Roma “Tor Vergata”

Procedimento disciplinare e giudicato penale: pubblico e privato a confronto

Nonostante il consolidato principio di autonomia dei giudizi e i correttivi apportati dal legislatore, il coordinamento tra giudicato penale e procedimento disciplinare continua a presentare profili di criticità, soprattutto nel raffronto tra l’impiego privato e quello pubblico.
di Matilde D'Ottavio, Dottoranda di ricerca in Diritto del lavoro – Università Politecnica delle Marche

Indeterminabilità del corrispettivo e nullità del patto di non concorrenza

Il contributo prende in esame i requisiti del patto di non concorrenza e, in particolare, quello della determinatezza del corrispettivo, dando conto degli orientamenti giurisprudenziali in materia.
di Raffaele Fabozzi, Professore ordinario di Diritto del lavoro – Università Luiss Guido Carli di Roma

La modifica delle procedure di lavoro tra “massima sicurezza tecnologicamente possibile” e “sicurezza generalmente praticata”

Il contributo analizza la legittimità delle modifiche organizzative che riducono i livelli di sicurezza sul lavoro, con particolare riferimento alla modalità di conduzione dei treni ad “agente unico”. La Cassazione ha confermato l’illegittimità di tali pratiche se violano l’art. 2087 c.c., legittimando il rifiuto del lavoratore a prestare servizio in ...
di Stefano Margiotta, Avvocato patrocinante davanti alle Magistrature superiori, docente presso l'Alta Scuola per l’Amministrazione (Università di RomaTre) e Consulente giuridico della “Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici e privati” costituita presso la Camera dei Deputati

Residenza decennale e reddito di cittadinanza. La consulta dimezza il requisito (ma la questione resta aperta)

Il contributo analizza criticamente la decisione con cui la Corte costituzionale ha ridotto, portandolo da dieci a cinque anni, il requisito di residenza pregressa necessario per l’accesso al reddito di cittadinanza. In particolare, l’Autore evidenzia come la Corte abbia evitato di confrontarsi con le clausole di parità di trattamento previste dal diritto derivato ...
di Federico Micheli, Assegnista di ricerca in diritto del lavoro – Università degli Studi di Brescia

Quando i nodi vengono al pettine. I tar interrogano di nuovo la consulta sulla dilazione del TFS

Il contributo analizza le nuove ordinanze di rimessione dei TAR Marche e Lazio che sollevano nuovamente la questione di legittimità costituzionale della dilazione e rateizzazione del TFS per i dipendenti pubblici. La Corte costituzionale, già intervenuta in senso monitorio, non ha ancora dichiarato l’illegittimità delle norme, confidando in un intervento del ...
di Emilio Rocchini, Docente a contratto di Diritto del lavoro – Università degli studi Link Campus University Roma

La vis espansiva del ragionevole accomodamento organizzativo: lo smart working a tutela della condizione psico-fisica del disabile

L’articolo analizza l’ordinanza della Suprema Corte del 10 gennaio 2025, n. 605, che rafforza il principio di salvaguardia del posto di lavoro per i disabili attraverso l’applicazione degli “accomodamenti ragionevoli”. Viene esaminata l’interpretazione eurounitaria di disabilità, che include condizioni patologiche di lunga durata che ostacolano la ...
di Michelangelo Salvagni, Avvocato giuslavorista in Roma

Doppio licenziamento disciplinare: ammissibilità della fattispecie e poteri del giudice del merito

La nota muove dalla particolarità della fattispecie sottoposta al vaglio della Corte, configurata dalla irrogazione di due successivi licenziamenti disciplinari, intimati per fatti diversi in stretta contiguità temporale tra loro, entrambi dedotti ad oggetto di causa, con difformi valutazioni di merito. La Cassazione, dopo aver individuato le condizioni che possono legittimare ...
di Livia Tamburro, Assegnista di ricerca in Diritto del Lavoro – Università degli studi di Roma “Tor Vergata”

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